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Avviso chiusura mostra "Pinin Carpi" Palazzo Malaspina

Mostra chiusa venerdì 2 - sabato 3 e domenica 4 marzo 2018 per guasto tecnico

AVVISO
A causa di un guasto tecnico dovuto alle temperature gelide di questi giorni la mostra "Pinin carpi. Oggi è un giorno tutto da giocare" non potrà essere aperta al pubblico nei giorni di venerdì 2 - sabato 3 e domenica 4 marzo 2018.

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Sabato 27 gennaio 2018 ore 17.30 a Palazzo Malaspina a San Donato in Poggio sarà inaugurata la mostra "Pinin Carpi. Oggi è un giorno tutto da giocare" dedicata all'opera di uno dei più grandi scrittori, illustratori e saggisti italiani di libri per l’infanzia. La mostra, realizzata in collaborazione con l'Associazione Pro Loco San Donato in Poggio e grazie alla disponibilità dei figli Susanna e Mauro Carpi - prestatori delle opere,  propone circa 100 acquerelli originali tra illustrazioni, inediti e opere mai esposte.

"Pinin Carpi. Oggi è un giorno tutto da giocare"
Palazzo Malaspina, Via del Giglio n. 47 San Donato in Poggio (Fi)
Dal 27/01/2018 al 04/03/2018

Orario: venerdì - sabato - domenica 16.00 - 19.00
Ingresso libero.

Pinin Carpi (1920 - 2004) è nato a Milano in una casa poco lontana da un ponte sul Naviglio da una famiglia di artisti. Ha cominciato sin da bambino a scrivere e a illustrare storie ispirato dall’atti-vità artistica del padre Aldo. Dopo anni di attività come giornalista e critico teatrale nel 1968 pubblica il primo romanzo per l’infanzia, Cion Cion Blu. Pinin ha 48 anni e, a partire da questo momento, inizia un’attività molto prolifica che lo porterà a scrivere, illustrare e pubblicare decine di libri che spaziano dai romanzi (Susanna e il soldato, Il paese dei maghi), alle storie corte (Le lanterne degli gnomi, Il libro delle storie corte), a poesie e filastrocche (C’è gatto e gatto, Oggi è un giorno tutto da giocare), a testi di educazione artistica (Alla scoperta dell’arte, L’arte per i bambini) fino a giungere a un’intera enciclopedia in 8 volumi dedicata ai bambini (Il mondo dei bambini).

Gli acquerelli. A partire dal suo terzo libro, Le avventure di Lupo Uragano (1975), Pinin Carpi comincia a illustrare i suoi libri. Progressivamente sviluppa una tecnica particolare caratterizzata da una prima fase di stesura del colore a acquerello e da una successiva definizione delle forme attraverso la china, che trova massima espressione nelle grandi tavole dei volumi Il sentiero segreto e Il mago dei labirinti. Nei suoi acquerelli si riconoscono molteplici influssi, da quello degli amati pittori olandesi e fiamminghi del ’500 e ’600, alle suggestioni dell’antica pittura cinese (come rilevato dal critico d’arte Federico Zeri) ai dipinti di William Turner.
Molti acquerelli di Pinin Carpi, mentre convivono nei suoi libri in un intenso dialogo con la scrittu-ra, conservano la loro vitalità “narrativa” anche in assenza della parola scritta. Ci ha lasciato inoltre una serie di acquerelli inediti, dipinti solo per il piacere di dipingere, alcuni di notevole bel-lezza.

Ultimo aggiornamento: Mer, 28/02/2018 - 14:04